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Tutti i benefici e le proprietà dello zenzero per il benessere psico-fisico
Lo zenzero è una delle spezie più antiche e apprezzate al mondo, rinomato per le sue numerose proprietà terapeutiche e per i benefici che apporta alla salute. Utilizzato da millenni nella medicina tradizionale orientale, oggi è diventato un alleato insostituibile per chi è alla ricerca di soluzioni naturali per il benessere quotidiano.
Abbiamo già esplorato la sinergia tra zenzero e curcuma e tra zenzero e ginseng, in questo articolo quindi analizzeremo nel dettaglio le principali proprietà dello zenzero, i suoi usi più comuni e le eventuali controindicazioni da tenere a mente. E ti sveleremo anche come includerlo nella tua routine quotidiana in modo semplice e veloce.
Cos’è lo zenzero? Origini e storia
Lo zenzero, Zingiber officinale, è una pianta perenne della famiglia delle Zingiberaceae originaria del sud-est asiatico, in particolare dell'India e della Cina. La parte utilizzata è il rizoma, ovvero la radice, che ha un sapore pungente e speziato.
Coltivato da oltre 5.000 anni, lo zenzero era considerato un bene prezioso nelle antiche rotte commerciali ed era usato non solo come spezia, ma anche come moneta di scambio e rimedio medicinale. In Cina, per esempio, veniva usato per trattare disturbi digestivi e respiratori, mentre in India, nella medicina ayurvedica, per riequilibrare i “dosha” o energie corporee. Durante l'Impero Romano, poi, lo zenzero venne introdotto in Europa, dove divenne un ingrediente chiave nelle cucine nobiliari e rimedio per malattie comuni come raffreddori e disturbi intestinali. Successivamente, nel Medioevo, lo zenzero era considerato tanto prezioso da essere scambiato persino come valuta.
Proprietà dello zenzero: un alleato naturale per la salute
Le proprietà dello zenzero, anche quando assunto da solo, sono molteplici. Vediamo di seguito le principali.
1. Proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche
Uno dei principali benefici dello zenzero risiede nelle sue proprietà antinfiammatorie legate alla presenza di composti bioattivi come gingeroli e shogaoli.
Questi composti inibiscono la produzione di citochine pro-infiammatorie, come l'interleuchina-1 (IL-1) e il TNF-alfa, responsabili dell'infiammazione e del dolore. Alcuni studi clinici, come quello pubblicato su Molecules nel 2022, hanno rilevato che l'assunzione di zenzero può ridurre i sintomi dell'osteoartrite e migliorare la mobilità delle articolazioni, anche se è importante notare che i risultati possono variare e che tali effetti sono principalmente documentati in studi di laboratorio o su modelli animali, con conferme limitate negli esseri umani.
2. Benefici digestivi e antinausea
Lo zenzero è stato a lungo utilizzato per trattare disturbi digestivi come dispepsia, nausea e vomito. I suoi composti attivi stimolano la produzione di enzimi digestivi e succhi gastrici, facilitando la digestione e riducendo crampi e gonfiore. Inoltre, i gingeroli modulano i recettori serotoninergici nel tratto gastrointestinale riducendo così la sensazione di nausea. Per questo è ampiamente utilizzato come rimedio naturale per la nausea mattutina in gravidanza (previa consultazione medica), oltre che per il mal di mare e il mal d'auto.
3. Proprietà antiossidanti
Gli antiossidanti sono cruciali per combattere i radicali liberi, molecole instabili che danneggiano le cellule e accelerano il processo di invecchiamento, e i composti presenti nello zenzero, zingiberoli e gingeroli, hanno potenti proprietà antiossidanti.
Diversi studi, su animali e in vitro, pubblicati su Food & Function hanno evidenziato che lo zenzero può proteggere dallo stress ossidativo. Oltre a ciò, inoltre, alcune ricerche indagano le sue proprietà nel ridurre il rischio di malattie croniche e patologie cardiovascolari, ma, al momento, le prove cliniche sugli esseri umani sono ancora limitate.
4. Supporto al sistema immunitario
Un altro vantaggio dell'assunzione regolare di zenzero è il potenziamento del sistema immunitario, come supportato da uno studio del Journal of Ethnopharmacology. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, il rizoma è in grado di rafforzare le difese del corpo aiutando l’organismo a resistere a infezioni e virus stagionali. Bere una tisana allo zenzero durante i mesi più freddi, infatti, è un rimedio popolare già molto in uso.
5. Proprietà ipoglicemizzanti: zenzero e diabete
Uno degli aspetti più studiati dello zenzero negli ultimi anni riguarda il suo effetto sulla regolazione della glicemia. Diversi studi clinici sembrano dimostrare che lo zenzero può migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
In particolare, un'indagine pubblicata nel 2015, su Iranian Journal of Pharmaceutical Research, ha rivelato che l'assunzione di 2 grammi di zenzero al giorno per 12 settimane ha portato a una riduzione significativa della glicemia a digiuno e dell'HbA1c, un marker di controllo glicemico a lungo termine. I gingeroli quindi aumenterebbero l'assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari senza stimolare la secrezione di insulina, rendendo lo zenzero particolarmente utile per chi soffre di resistenza insulinica o diabete di tipo 2.
Noi di Yoooki!, però, ci teniamo a sottolineare che è fondamentale consultare un medico prima di introdurre lo zenzero in modo costante nella propria dieta, specialmente in caso di uso concomitante di farmaci ipoglicemizzanti.
Controindicazioni dello zenzero
Sebbene lo zenzero abbia molti benefici è importante considerare le controindicazioni associate al suo consumo eccessivo, nello stesso modo in cui consigliamo di fare con altri ingredienti naturali. Un uso prolungato o eccessivo di zenzero infatti può irritare lo stomaco, causando bruciore o reflusso gastroesofageo, soprattutto in persone sensibili o con predisposizione a disturbi gastrici.
C’è inoltre anche una domanda frequente tra i consumatori: lo zenzero fa male alla tiroide? Al momento non ci sono prove conclusive che lo zenzero abbia effetti negativi diretti sulla tiroide, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico in presenza di condizioni preesistenti come l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo.
In ultimo, alcuni studi hanno evidenziato che lo zenzero potrebbe interagire con alcuni farmaci anticoagulanti, quindi anche chi assume questi medicinali dovrebbe consultare un medico prima di introdurlo nella propria dieta.
Come integrare lo zenzero nella propria dieta? Alcuni consigli pratici
Lo zenzero può essere utilizzato fresco o in polvere. Se per esempio desideri un sapore più intenso e benefici massimizzati, lo zenzero fresco è la scelta migliore poiché mantiene intatti tutti i suoi oli essenziali e i suoi principi attivi. Puoi per esempio grattugiarlo in tisane, aggiungerlo a piatti salati o inserirlo nei frullati per dare una spinta di energia alla tua giornata. Lo zenzero in polvere, invece, è un'ottima alternativa per preparare dolci, biscotti o anche infusioni più rapide.
Uno dei metodi più semplici e veloci per introdurre lo zenzero nella propria routine quotidiana, è quello di farlo attraverso bevande calde contenenti zenzero. Alcuni esempi?
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Le mille proprietà benefiche dello zenzero
Lo zenzero è una radice estremamente versatile che offre numerosi benefici per la salute, dalla riduzione dell'infiammazione al miglioramento della digestione. Può essere assunto da solo o insieme ad altri ingredienti benefici come il ginseng o la curcuma. Come abbiamo visto nell’articolo Ginseng e Zenzero: Due Radici Potenti per il Benessere del Corpo e della Mente, il ginseng si combina perfettamente con lo zenzero per aumentare l’energia psico-fisica e, di conseguenza, migliorare la concentrazione. Mentre la sinergia di Zenzero e Curcuma è ideale per chi cerca di ridurre le infiammazioni e proteggere il proprio corpo dai danni ossidativi.
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